On 09/19/2010 09:56 PM, Dario Lesca wrote:
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Ho sempre espresso la mia opinione a riguardo: Fedora é una distribuzione da smanettoni.
Sulla mailing-list "devel" sono circolati messaggi del tipo "Fedora non é e non dovrá essere un'altra Ubuntu".
Vero, Fedora ha introdotto diversi sistemi user-friendly per l'amministrazione di vari aspetti del sistema (NetworkManager, accountsdialog, eccetera) ma, per come la vedo io, resta una distribuzione (passatemi la locuzione) "smanettone-oriented" (basta vedere le grane introdotte da PulseAudio, KMS e, in futuro, systemd). L'utente semplicemente non ha voglia di stare dietro a cambiamenti radicali introdotti ogni 6, 12 mesi.
Per questo un sysadmin difficilmente installerá Fedora su un server, cosí come un utente medio andrá dritto dritto verso Ubuntu, dove fanno di tutto per migliorare la end-user experience e dove tendono a introdurre cambiamenti radicali dopo che sono stati ampiamente metabolizzati da altri progetti. (Ovviamente anche in Ubuntu compiono la loro bella fetta di mezzi disastri ma in genere tendono ad includere versioni leggermente piú mature del "nuovo" software che intendono adottare).
Personalmente uso Fedora per via della sua pulizia (organizzazione del filesystem e gestione/produzione pacchetti) e quindi sono disposto ad avere a che fare con qualche grana di tanto in tanto (e con una infrastruttura per certi versi piú grezza rispetto a quella di Ubuntu/openSUSE/Debian -- per quanto riguarda la produzione e l'integrazione degli RPM) , anche se questo mi rende un po' meno produttivo.
Io direi semplicemente di realizzare che questo é il nostro target e metterci l'anima in pace.
Alla fiera di Cera, ad esempio, siamo riusciti a "vendere" bene Fedora grazie al tema della fiera stessa (elettronica, radioamatori) che ci ha portato un pubblico propenso alla sperimentazione.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene
Penso che ci siano anche ragioni legali nel mezzo.
e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e non Ubuntu.
Fedora ha un suo perché cosí come ce l'ha Ubuntu. Secondo me dobbiamo evitare di essere fondamentalisti. Dovremmo evitare di proporre lo strumento sbagliato alla persona sbagliata (rischiando di allontanarla definitivamente da Linux).
Personalmente, mi ritrovo a consigliare/installare Fedora solo per due categorie di persone:
- Individui tecnicamente capaci e consapevoli che magari non conoscono Linux ma non hanno problemi a sporcarsi le mani ogni tanto per capire come funziona; - Parenti, non proprio smaliziati, di cui, in ogni caso, mi devo occupare io del lato tecnico (installazione, configurazione), indipendentemente dal sistema operativo che dovranno usare.
Per tutti gli altri Ubuntu va benissimo e non ci vedo niente di male nel consigliarne l'uso.
P.S.: Il punto é che non dobbiamo alimentare le "distro-wars" per far "vincere" Fedora o Ubuntu. Ad ognuno il suo. L'importante, alla fine, é diffondere il Free Software ed é questo ció che conta.
L.