2009/4/2 Milo Casagrande <milo(a)ubuntu.com>:
Con Ubuntu abbiamo avuto lo stesso "problema" con
"update" e "upgrade".
Internamente abbiamo risolto con:
update -> aggiornamento
upgrade -> avanzamento (o più esteso, avanzamento di versione)
L'azione di "update" è come dite appunto il classico
"aggiornamento", per lo
meno internamente a Ubuntu passo da un pacchetto 2.26ubuntu0 a un
2.26ubuntu1.
L'azione di "upgrade" invece, sempre internamente a Ubuntu, passa da
2.26ubuntu1 a 2.28ubuntu0, oppure, nel caso di rilasci intermedi, da
2.26ubuntu1 a 2.26.1ubuntu1 (e in questi casi si tratta di "avanzamento
parziale").
La differenza mi pare che sia una update di Fedora potrebbe
classificarsi come "avanzamento" in Ubuntu, per esempio può capitare
che la F10 riceva come update un kernel-2.6.29 mentre al rilascio
aveva una 2.6.27.
Ora c'è anche da dire che se Ubuntu usa "avanzamento" per
"upgrade",
possiamo anche considerare di usare lo stesso termine per facilitare
gli utenti che passano dall'una all'altra, o che usano PackageKit in
Ubuntu/Debian
Per "policy" in Ubuntu usiamo "politica" (anche in GNOME, ma non è a
glossario) soprattutto per quanto riguarda policykit e anche in alcune
traduzioni in ambito server.
Politica effettivamente è il termine che preferisco
Se può esservi d'aiuto.
Lo è senz'altro, grazie mille
--
Gianluca Sforna
http://morefedora.blogspot.com
http://www.linkedin.com/in/gianlucasforna