2008/6/20 Franco Godone <francog@fedoraproject.org>:
Ciao a tutti,
In ambito lavorativo mi sono trovato innumerevoli volte di fronte a questo termine e sinceramente non l'ho mai visto o sentito tradotto in italiano da nessuno.

Prendo atto di essere in minoranza, ma per me è strano leggere repositorio, mi sembra una forzatura :)

franco

P. S. A breve vi darò in pasto la traduzione di sectool per la revisione. Ho pressoché finito.


Ciao a tutti, io sono sempre favorevole alle traduzioni ma in questo caso
stravoto per lasciare repository; questo perchè è comunque un termine che
rimane legato a compiti di amministrazione di sistema, e si è consolidato
negli anni fin da prima che esistesse yum e quindi piuttosto che
lasciare perplesso un utente amministratore che già conosce il termine,
preferirei insegnare quello vecchio a un nuovo utente.

Guido

 

Francesco Tombolini ha scritto:
Che linea vogliamo adottare con questo termine?
Ho visto che alcuni di noi hanno scelto di mantenere non tradotta la parola.

Io credo che il termine repository sia perfettamente traducibile in
italiano con il termine repositorio, ed il suo significato sia coerente
con il termine inglese.

Se decidessimo di tradurre il termine, eviteremmo di convertire i
plurali in singolari es:
msgid "labels different repositories"
msgstr "etichetta differenti repository"
potrebbe essere
msgstr "etichetta differenti repositori"

oppure
msgid "fill out the repository information"
msgstr "inserire le informazioni per il repository"
potrebbe essere
msgstr "inserire le informazioni per il repositorio"

Ciao

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