Certo, usare linguaggio per language (tranne quando parla di C / C++
/
java eccetera)
è un errore senza meno
guido
2009/1/24 Carlo Raudino <carloraudino(a)gmail.com>:
> D'accordissimo con te :-D il tuo discorso non fa una piega, la nostra lingua
> è ricca di termini e sarebbe bene usare quelli più adatti alla situazione.
> Vada per lingua
>
> +1
>
> ;-)
>
> Il giorno 24 gennaio 2009 15.43, Franco Godone <francog(a)fedoraproject.org>
> ha scritto:
>
>> Ciao a tutti,
>> Volevo confrontarmi con voi su questo argomento. Secondo me per le nuove
>> traduzioni dovremmo tradurre "language" come lingua e non come
linguaggio.
>>
>> La lingua, leggo sul De Mauro, è "modo di parlare peculiare di una
>> comunità umana, appreso dagli individui (in condizioni normali) fin dai
>> primi mesi di vita, affiancato, per le popolazioni alfabetizzate, da
>> modalità ortografiche e di stile connesse alla pratica dello scrivere e
>> del leggere". Il linguaggio è invece "capacità comune a tutti gli
esseri
>> umani di apprendere una o più lingue storico–naturali e di servirsene
>> per ragionare, intendersi reciprocamente, comunicare sia oralmente sia,
>> tra le popolazioni che conoscono la scrittura, graficamente, scrivendo e
>> leggendo".
>>
>> Quindi riassumendo: la lingua è il sistema di cui gli abitanti di una
>> tale comunità si servono per comunicare, il linguaggio invece è la
>> capacità tipica della specie umana di comunicare per mezzo di un sistema
>> di segni vocali (appunto la lingua).
>>
>> Cosa ne pensate?
>>
>> franco
>>
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>> Fedora-trans-it(a)redhat.com
>>
https://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-trans-it
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