Il giorno dom, 29/03/2009 alle 13.41 +0100, Guido ha scritto:
i miei due cent su update/upgrade:
in generale è bene distinguerli, ma in particolar modo se il contesto
è yum, attreverso cui è possibile eseguire entrambe le operazioni;
in contesti piu' semplici, credo sia il contesto stesso a disambiguare
"aggiornamento" (esempio: la seconda schermata di anaconda
durante un boot con il cd di installazione: "Do you want to: install a
new system /
upgrade the existing system?" -> renderlo con "avanzare di versione"
anzichè
"aggionare" mi sembra un po' tirato per le orecchie)
A volte potrebbe bastare tradurre "upgrade" con "avanzamento"
senza
aggiungere "di versione"
nel tuo esempio potrebbe essere:
"Avanzare il sistema esistente"
...ti pare tirato per le orecchie?
e gli altri due su policy:
in generale lasciarei policy, non tanto perchè non mi piace politica,
ma perchè
andrebbe reso in "politica di gestione", che potrebbe spesso risultare
troppo
lungo come stringa. (es: "privacy policy" (su un sito web, su un
button):
renderlo con "politica sulla privacy" è fuorviante, andrebbe reso
"politica di gestione
della privacy", ma è peggiore secondo me sia di "gestione della
privacy" che
di "privacy policy" (in questo caso sarebbe invece accettabile "regole
sulle privacy"))
+1
su policy ormai mi avete convinto.