2013/5/8 miuqom2 <miuqom2(a)pescaralug.org>:
> Non ti posso però dire nulla dal lato dual boot perchè questo PC
aveva
> un SSD installato after market, quindi ho spianato l'intero contenuto
Non ho problemi a installare Fedora 18 su un mio notebook nuovo, ma mi rompe
dover pagare quei 90 euri a microsoft, che mi ha messo in questa situazione.
Non ho capito bene, dici i 90 Euro per la firmare le chiavi? Quelle
mica le devi pagare tu :)
Senza parlare del fatto che **se** il SecureBoot non e' disattivabile non
posso installare un'altra distribuzione, tipo una arch o una slack.
Le specifiche dicono che l'utente deve avere la possibilità di mettere
sue chiavi e penso che tutte le distro si siano organizzate, o lo
stiano facendo, per supportare macchine con Secure Boot attivo. Che io
sappia l'unico scenario che diventa più complicato è quello in cui uno
si compila il proprio kernel, ma quelli che lo fanno assumo siano
utenti avanzati che certo non si spaventano dinanzi a qualche passo in
più per aggiungere una chiave o disabilitare da BIOS la feature.
Infine chi opera come me in associazioni di divulgazione sara' d'accordo:
non poter disporre dell'opzione dual-boot e' una grande limitazione per
avvicinarsi al mondo GNU/Linux.
Ma guarda che penso proprio il dual boot funzioni, ovviamente al netto
di bug nelle implementazioni che ci stanno sempre.
--
Gianluca Sforna
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