[Fedora-it] Leadership, Ambassador, Materiale e sito

Alexjan Carraturo axjslack a gmail.com
Mer 22 Set 2010 12:57:14 UTC


In questi giorni si è molto parlato di vari argomenti, in thread
separati e direi che è fondamentale cercare di tirare un po' le fila
del discorso.

Durante alcuni colloqui privati con alcuni ambassador (che se vorranno
faranno sapere le loro intenzioni personalmente), sono usciti fuori
alcuni argomenti che penso dovrebbero essere all'ordine del giorno.

1) Leadership: Preferirei chiamarlo "coordinatore", non di meno sono
sicuro che quello che ciserve è "coordinamento" nell'attività degli
ambassador. Non serve un comandante, ma un direttore d'orchestra, ed
in particolare qualcuno che sappia prendersi degli impegni per la
distribuzione del materiale, disposto a partecipare ed organizzare
eventi in pubblico, e coordinare gli eventi "ufficiali". In altre
parole un ambassador "primus inter pares" per impegno e contatti.

2) Per come l'ho sempre intesa io, l'attività principale degli
ambassador è quella di relazionarsi con le persone e con i gruppi di
diffusione del software libero. Questo ci porta al punto sul Materiale
e sul sito.

3) Materiale: Penso che sia fondamentale relazionarsi per la
distribuzione del materiale (CD & altro) in pubblico. Non sono
favorevole però ad una distribuzione alla "Ubuntu" del materiale (chi
lo chiede lo ottiene). Se Ubuntu ha fatto un punto di forza della
distribuzione a ruota del materiale, Fedora, avendo quantità minore di
materiale da distribuire, dovrebbe farne un uso più saggio e regolato.

In particolare sarebbe corretto promuovere il binomio "Ambassador =
Materiale", ovvero far si che il materiale sia distribuito solo alla
presenza di un Ambassador che ha tutto l'interesse a distribuire il
materiale e a far conoscere Fedora, evitando magari che rimanga
materiale a marcire negli scaffali di qualche lug, o nella libreria di
qualche collezionista di CD GNU/Linux, o che sia utilizzato per fare
cassa (chi ha girato un po' l'italia sa che è meno raro di quanto si
creda).

Il discorso con l'identità Fedora, si incastra molto bene su questo
punto: non essendo come Ubuntu, è necessario che ci sia l'opportuna
opera di Marketing dietro alla consegna del materiale al fine di fare
gli opportuni distinguo con le altre comunità.

Non siamo Ubuntu, non vedo perchè ci dovremmo comportare come Ubuntu.
Il binomio "ambassador = materiale" potrebbe instaurare una "good
practice" che inlfazionerebbe il valore di entrambi.

Mi oppongo però alla distribuzione "indiscriminata", che
svalorizzerebbe il valore di quel materiale e del lavoro fondamentale
degli ambassador. Penso sia nostro dovere valorizzare il tutto nel
migliore dei modi.

4) Sito: Non facciamo confusione... fedoraproject.it è molto
importante per la comunità Fedora in generale, ma a mio avviso, per
gli Ambassador il sito dovrebbe essere prevalentemente un punto di
riferimento per chi cerca gli ambassador e vorrebbe contattarli.

Ribadisco, il sito in italiano è molto importante, ma non bisogna
dimenticare che per gli ambassador dovrebbe essere un mezzo, non un
fine. Niente può o deve sostituire l'attività dal vivo. Non a caso la
gestione del sito e la promozione, nel sito principale, sono curate da
figure differenti (e direi giustamente).


Credo quindi che, in base all'esperienza di questi ultimi anni, il
nostro lavoro dovrebbe essere orientato in tal senso. Ad ogni modo,
anche se così non fosse, vorrei che presto fosse definite la "linea
guida" e l'auspicabile cordinamento.

Alex.
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Alexjan Carraturo
admin of
Free Software Users Group Italia
http://www.fsugitalia.org
Fedora Ambassador: Axjslack
openSUSE Ambassador: Axjslack
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Software Freedom International board member
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