[Fedora-it] documento per la definizione delle linee guida di fedora-it

Alexjan Carraturo axjslack a gmail.com
Sab 8 Gen 2011 18:11:16 UTC


[cut]

> Non volevo fare un discorso di concorrenza con FOL (è più neutro che
> maschile o femminile).
>

Grazie per l'informazione. Di solito in effetti si usa il neutro, ma
non si sa mai.

> Mi metto nei panni degli utenti italiani di fedora: ricercano un posto
> unico in cui reperire informazioni e/o aiuto. E lo dico da esterno dello
> staff di FOL. Ho discusso con altre persone e queste mi hanno portato a
> questa affermazione.
>

Non saprei cosa dirti; di solito l'ambiente FOSS è caratterizzato da
una certa ridondanza, e, se per un verso ha "disperso" un po' le
forze, in un altro ne ha contraddistinto il successo in alcuni
contesti. Non sono io a dirlo, è la storia di questo "movimento" dalla
sua nascita.


> Non sono qui per impedire la nascita di nuovi portali in favore di fedora,
> se questi portali introducono novità e danno un apporto in più agli utenti.
>

Beh, in sostanza l'idea è quella di offrire un approccio nuovo. Questo
non vuol dire che qualche contenuto non possa essere ridondante.


> Al momento attuale, forse perchè si è appena avviato, fedora-it è
> ridondante con i contenuti rispetto a FOL (es. forum, guide ecc).

Beh, al momento di definito c'è veramente poco, ed è tutto da vedere.
Inoltre, lo scrivere guide ed how-to per Fedora non è considerabile
una esclusiva, dato che tale attività viene fatta da molti utenti
attraverso siti e blog personali, o altri siti di guide, o siti di
Lug/FSUG/Hacklab etc...

Sul forum è tutto molto in discussione, e può darsi che l'aspetto
visibile ora, da quanto ho capito, sia tutt'altro che definitivo.

> Dagli ambassador mi aspettavo un coinvolgimento in più nei confronti di
> FOL.

Questo punto onestamente non lo capisco proprio. Da come ne parli
sembrerebbe un atto dovuto, ma a quanto mi risulta così non è.
Ricordo, cosa che sempre più spesso si dimentica, che l'attività di un
ambassador ha poca attinenza con il web, ed in molti casi si limita a
far conoscere gli eventi a cui partecipa ed i contenuti proposti;
l'impegno degli ambassador si misura sul campo, non sul web. Ovvio che
poi oltre che ambassador si è anche persone che tengono a Fedora, ed
allora arriva la volontà di applicarsi in progetti che trascendono
dall'attività di ambassador stessa, una delle quali è anche il web.

Per questo motivo, e per motivi di tempo, da subito non ho dato la mia
disponibilità per il forum. Ciò non esime, gli altri che voglio
organizzare un forum, a farlo come meglio credono e come sembra ne
stiano discutendo.

Non dovrei sbagliarmi, ma correggetemi qualora così dovesse essere,
quando dico che chi se ne sta occupando sta cercando comunque di
evitare il più possibile i doppioni, e di guardare anche il forum
secondo un ottica diversa. Su questo però è più giusto che rispondano
coloro che se ne stanno occupando.


> Su FOL mi pare che tutti gli utenti possano avere il loro spazio per
> esprimersi (nei limiti della netiquette e del buon senso ovviamente).


Questa è una ottima cosa per gli utenti di FOL, senza dubbio.

> Suggerimenti e critiche sul migliorare il tutto sono sempre bene accette e
> seguite.

Sono convinto che anche questa politica sia una ottima cosa per  i
vostri utenti.

> Era stata tesa una mano per una collaborazione. Noi per primi ci siamo
> mossi per avvicinare di più FOL al fedoraproject:
> http://www.fedoraonline.it/modules/smartsection/item.php?itemid=351
> Si tratta di un inizio, piano piano si cerca di migliorare.
>

Ribadisco, Fedora-IT non è una iniziativa del "fedoraproject" ma di
alcune persone che sono "anche" coinvolte nel fedoraproject, e
ovviamente di ILDN. Il vostro avvicinamento al fedoraproject è
sicuramente una ottima scelta, che sicuramente vi permettere di
offrire un servizio migliore agli utenti FOL, ma, lo ribadisco, e non
voglio essere in alcun modo polemico, non vincola in nessun modo la
scelta affidata ai singoli ambassador di quali siti frequentare (o ai
quali contribuire).

Come alcuni ambassador hanno deciso di partecipare attivamente a
questa iniziativa, di loro spontanea volontà, altri, qualora lo
ritengano più interessante possono tranquillamente scegliere di
frequentare FOL, o entrambi.

> A me, personalmente, e ad altri utenti (anche non legati a FOL) la cosa
> sembra più una dispersione di risorse e c'è la paura che si crei confusione
> nel panorama italiano, a discapito degli utenti e del fedoraproject stesso.
>


Paura direi che è un termine fuori luogo. Il rischio della dispersione
è comprensibile, ma è sempre stato così quando nascevano nuovi
progetti.

> Insomma: se l'obiettivo è comune perchè essere così "divisi"?
>


Non capisco ancora questo discorso della divisione; io ad esempio sono
iscritto anche a FOL, e mi capita ogni tanto di leggere il forum, ma
assai meno di parteciparvi.  Non esiste nessuna posizione di "mutua
esclusione", quindi non vi è divisione. Al limite ridondanza.

> Se però è vero che fedora-it aiuterà gli utenti ed il progetto fedora non
> mi resta che augurare alla riuscita del portale e sarò felice di ammettere
> che mi sono sbagliato.

Beh è quello che in molti si augurano. Mi sembra di aver intuito,
leggendo un po' sul forum, anche altre persone che collaborano a FOL.




> --
> Mario Santagiuliana
> www.marionline.it
>


Cordialmente
Alexjan Carraturo


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