[Fedora-it] Identità Fedora
Lorenzo Villani
lvillani a binaryhelix.net
Lun 20 Set 2010 11:08:00 UTC
On 09/19/2010 09:56 PM, Dario Lesca wrote:
> Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un
> "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da
> un torrent.
Ho sempre espresso la mia opinione a riguardo: Fedora é una
distribuzione da smanettoni.
Sulla mailing-list "devel" sono circolati messaggi del tipo "Fedora non
é e non dovrá essere un'altra Ubuntu".
Vero, Fedora ha introdotto diversi sistemi user-friendly per
l'amministrazione di vari aspetti del sistema (NetworkManager,
accountsdialog, eccetera) ma, per come la vedo io, resta una
distribuzione (passatemi la locuzione) "smanettone-oriented" (basta
vedere le grane introdotte da PulseAudio, KMS e, in futuro, systemd).
L'utente semplicemente non ha voglia di stare dietro a cambiamenti
radicali introdotti ogni 6, 12 mesi.
Per questo un sysadmin difficilmente installerá Fedora su un server,
cosí come un utente medio andrá dritto dritto verso Ubuntu, dove fanno
di tutto per migliorare la end-user experience e dove tendono a
introdurre cambiamenti radicali dopo che sono stati ampiamente
metabolizzati da altri progetti. (Ovviamente anche in Ubuntu compiono la
loro bella fetta di mezzi disastri ma in genere tendono ad includere
versioni leggermente piú mature del "nuovo" software che intendono
adottare).
Personalmente uso Fedora per via della sua pulizia (organizzazione del
filesystem e gestione/produzione pacchetti) e quindi sono disposto ad
avere a che fare con qualche grana di tanto in tanto (e con una
infrastruttura per certi versi piú grezza rispetto a quella di
Ubuntu/openSUSE/Debian -- per quanto riguarda la produzione e
l'integrazione degli RPM) , anche se questo mi rende un po' meno produttivo.
Io direi semplicemente di realizzare che questo é il nostro target e
metterci l'anima in pace.
Alla fiera di Cera, ad esempio, siamo riusciti a "vendere" bene Fedora
grazie al tema della fiera stessa (elettronica, radioamatori) che ci ha
portato un pubblico propenso alla sperimentazione.
> Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente
> nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al
> primo avvio in modo semplice.
>
> Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so
> che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va
> bene
Penso che ci siano anche ragioni legali nel mezzo.
> e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e
> non Ubuntu.
Fedora ha un suo perché cosí come ce l'ha Ubuntu. Secondo me dobbiamo
evitare di essere fondamentalisti. Dovremmo evitare di proporre lo
strumento sbagliato alla persona sbagliata (rischiando di allontanarla
definitivamente da Linux).
Personalmente, mi ritrovo a consigliare/installare Fedora solo per due
categorie di persone:
- Individui tecnicamente capaci e consapevoli che magari non conoscono
Linux ma non hanno problemi a sporcarsi le mani ogni tanto per capire
come funziona;
- Parenti, non proprio smaliziati, di cui, in ogni caso, mi devo
occupare io del lato tecnico (installazione, configurazione),
indipendentemente dal sistema operativo che dovranno usare.
Per tutti gli altri Ubuntu va benissimo e non ci vedo niente di male nel
consigliarne l'uso.
P.S.: Il punto é che non dobbiamo alimentare le "distro-wars" per far
"vincere" Fedora o Ubuntu. Ad ognuno il suo. L'importante, alla fine, é
diffondere il Free Software ed é questo ció che conta.
L.
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