> Message: 1
> Date: Fri, 21 Jan 2005 10:37:31 GMT
> From: "giovanni rossi" <floppy2003(a)lycos.it>
> Subject: traduzioni
> To: "Traduzioni in Italiano Fedora" <fedora-trans-it(a)redhat.com>
> Message-ID: <1106303851022058(a)lycos-europe.com>
> Content-Type: text/plain; charset="windows-1252"
>
> Lorenzo,
> ti ringrazio della risposta (e del consiglio) e vorrei aggiungere una considerazione che, lo preciso a scanso d'equivoci, vuol essere costruttiva (almeno informativa per me!) e non polemica.
> Immagino che prima dell'uscita ufficiale della precedente release tutti fossero sicuri della buona riuscita della traduzione di tutti i pacchetti, fattost che la realt era poi diversa (non molto a dire il vero). Domando se esiste una qualche forma di supervisione sui pacchetti tradotti o se ciascuno supervisore di s stesso. Nel qual caso penso che 4 (o 8 o addirittura 12 .....) occhi siano meglio di due. E questo a tutto vantaggio della cura del prodotto finale. Molti utenti probabilmente se ne infischiano se qualche frase qua e l non tradotta (chi non mastica o quantomeno biascica l'inglese tecnico?) o se alcune frasi risultano non del tutto comprensibili. Ma (almeno) altrettanti forse lo osservano con disappunto.
> Detto questo mi piacerebbe contribuire fattivamente alla "cura" migliore possibile per le prossime release.
>
> con simpatia
> giovanni
>
Ciao Giovanni,
purtroppo la traduzione della Release 3 di Fedora Core ha avuto qualche
problema di gestazione proprio a poche settimane prima del rilascio. Il
team di sviluppo ha infatti fatto una sostanziale modifica al pacchetto
specspo (che sarebbe quello che contiene tutte le informazioni sui
pacchetti che vengono visualizzate durante l'installazione) aggiungendo
circa 600 linee di testo da tradurre e/o controllare. Il risultato lo
hai notato tu stesso. L'idea di controllare le traduzioni è ottima, io
ogni tanto (quando ho un po' di tempo e non c'è nulla da tradurre) lo
faccio, tuttavia le linee sono tante, e noi non siamo moltissimi, perciò
qualche cosa scappa sempre.
Se vuoi dare un'occhiata ad i file già tradotti, lo puoi fare senza
problemi, è sufficiente che scarichi le traduzioni dal CVS e le apra
come se dovessi tradurre.
Nel caso riscontrassi qualche errore od imprecisione, puoi
tranquillamente correggerlo e poi fare un commit sul server.
Una sola di precisazione importante:
Se controlli un pacchetto, segnala in mailing list che lo stai facendo,
altrimenti c'è il rischio di sovrapporsi con il lavoro e di controllare
contemporaneamente lo stesso file in due. Il sistema del fedora
translation project infatti non consente dalla pagina web di "bloccare"
un pacchetto che abbia lo status "finished", perciò ritengo sia
importante segnalarlo in mailing list.
Un'altra cosa: ogni volta che modifichi un pacchetto, aggiungi il tuo
nome nell'intestazione;).
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao!
--
Lorenzo Stobbione
<lorenzo.stobbione(a)clsengineering.it>
Studente di Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano
Electronic Engineering Student at Politecnico di Milano