On Mon, 2010-10-04 at 17:49 +0200, luigi wrote:
On Sun, 2010-10-03 at 11:13 +0200, Guido Grazioli wrote:
> Il 03 ottobre 2010 11:01, Mario Santagiuliana <fedora(a)marionline.it> ha
scritto:
> > In data 3/10/2010 10:13:41, Guido Grazioli ha scritto:
> >> Il 03 ottobre 2010 00:27, Gianluca Sforna <giallu(a)gmail.com> ha
scritto:
> > Ma per quanto riguarda transifex, non si può chiedere di fare una
> > integrazione con i due sistemi? In questo modo manteniamo traccia sia di
> > ciò che avvenuto su transifex che su tutte le altre pagine esterne. Senza
> > dover ogni volta mettere il lucchetto su transifex e nel sistema di trac.
> > Cioè si fa una volta sola e basta. Idem per le altre pagine di wiki o
> > documenti esterni.
>
> Intendevo proprio il transifex su translate.fpo, non quello upstream
> che vive di vita
> propria. Le soluzioni che dobbiamo trovare devono riempire la finestra
> di tempo tra ora e quando verrà rilasciato transifex 1.0, che risolverà
> la maggior parte dei problemi (team di traduzione con coordinatore,
> richieste di revisione, gestione dei lock ed esportazione di dati e log
> via api).
>
> Per la wiki il discorso è diverso, bisogna arrangiarsi....
>
>
> > Io insisto per avere un sistema che tenga traccia di tutto il nostro
> > lavoro. Ho il timore che se abbandoniamo il nostro sistema di "Log"
si
> > possono creare traduzioni "orfane" che non hanno subito alcun
processo di
> > traduzione. Transifex non mette a disposizione, ad esempio, l'avviso di
> > avvenuta revisione. Avvisa solamente che qualcuno ci sta lavorando su. E
> > basta. E se qualcuno inizia a tradurre di sua spontanea iniziativa e non
> > avverte la ML? Come facciamo? Dobbiamo solo sperare nella bontà del suo
> > lavoro...e gli errori di battitura capitano a tutti.
>
> Io personalmente vorrei identificare una sorta di critical-path anche per le
> traduzioni; ogni pacchetto in critical path deve avere un traduttore e un
> revisore dedicati. Poi questo si puo' estendere anche agli altri pacchetti,
> ma non obbligatoriamente (insomma i pacchetti orfani vengono gestiti
> a "commessa" dal team).
>
> Per la gestione usarei bugzilla, dove chiunque puo' inserire una richiesta
> di aggionamento di una traduzione per un pacchetto; a quel punto
> il traduttore designato se la assegna e il revisore la firma (per il critical
> path). In wiki carichiamo il link alla ricerca su bugzilla.
Se un sistema di gestione dei task può servire a portare nuova gente ben
venga, aiuta a migliorare la gestione dei tasks.
Personalmente resto dell'idea espressa all'inizio del thread:
1. comunicazione in m.l di inizio task
2. fase commit
(3. segnalazione in wiki, se può servire ad incrementare la
contribuzione di gente)
eliminando la fase di revisione; la quantità da tradurre è talmente
tanta tra documenti e wiki che servirebbe ad accelerare il processo ed a
responsabilizzare ulteriormente il contributore. Il traduttore in fase
di traduzione potrebbe avvalersi della m.l. o di IRC per supporto.
Oppure ai nuovi entrati assegnare un tutor durante la fase di
traduzione. Ma qui si parla di un turn over che mi auguro avvenga
presto!
Non fraintendetemi, l'ultima frase voleva essere un augurio ed una
speranza per avere nuovi contributori traduttori a darci una mano :-)
luigi
> --
> Guido Grazioli <guido.grazioli(a)gmail.com>
> Via Parri 11 48011 - Alfonsine (RA)
> Mobile: +39 347 1017202 (10-18)
> Key FP = 7040 F398 0DED A737 7337 DAE1 12DC A698 5E81 2278
> Linked in:
http://www.linkedin.com/in/guidograzioli
> --
> trans-it mailing list
> trans-it(a)lists.fedoraproject.org
>
https://admin.fedoraproject.org/mailman/listinfo/trans-it
--
trans-it mailing list
trans-it(a)lists.fedoraproject.org
https://admin.fedoraproject.org/mailman/listinfo/trans-it