On Sun, 2010-10-03 at 11:13 +0200, Guido Grazioli wrote:
Il 03 ottobre 2010 11:01, Mario Santagiuliana
<fedora(a)marionline.it> ha scritto:
> In data 3/10/2010 10:13:41, Guido Grazioli ha scritto:
>> Il 03 ottobre 2010 00:27, Gianluca Sforna <giallu(a)gmail.com> ha scritto:
> Ma per quanto riguarda transifex, non si può chiedere di fare una
> integrazione con i due sistemi? In questo modo manteniamo traccia sia di
> ciò che avvenuto su transifex che su tutte le altre pagine esterne. Senza
> dover ogni volta mettere il lucchetto su transifex e nel sistema di trac.
> Cioè si fa una volta sola e basta. Idem per le altre pagine di wiki o
> documenti esterni.
Intendevo proprio il transifex su translate.fpo, non quello upstream
che vive di vita
propria. Le soluzioni che dobbiamo trovare devono riempire la finestra
di tempo tra ora e quando verrà rilasciato transifex 1.0, che risolverà
la maggior parte dei problemi (team di traduzione con coordinatore,
richieste di revisione, gestione dei lock ed esportazione di dati e log
via api).
Per la wiki il discorso è diverso, bisogna arrangiarsi....
> Io insisto per avere un sistema che tenga traccia di tutto il nostro
> lavoro. Ho il timore che se abbandoniamo il nostro sistema di "Log" si
> possono creare traduzioni "orfane" che non hanno subito alcun processo di
> traduzione. Transifex non mette a disposizione, ad esempio, l'avviso di
> avvenuta revisione. Avvisa solamente che qualcuno ci sta lavorando su. E
> basta. E se qualcuno inizia a tradurre di sua spontanea iniziativa e non
> avverte la ML? Come facciamo? Dobbiamo solo sperare nella bontà del suo
> lavoro...e gli errori di battitura capitano a tutti.
Io personalmente vorrei identificare una sorta di critical-path anche per le
traduzioni; ogni pacchetto in critical path deve avere un traduttore e un
revisore dedicati. Poi questo si puo' estendere anche agli altri pacchetti,
ma non obbligatoriamente (insomma i pacchetti orfani vengono gestiti
a "commessa" dal team).
Per la gestione usarei bugzilla, dove chiunque puo' inserire una richiesta
di aggionamento di una traduzione per un pacchetto; a quel punto
il traduttore designato se la assegna e il revisore la firma (per il critical
path). In wiki carichiamo il link alla ricerca su bugzilla.
Se un sistema di gestione dei task può servire a portare nuova gente ben
venga, aiuta a migliorare la gestione dei tasks.
Personalmente resto dell'idea espressa all'inizio del thread:
1. comunicazione in m.l di inizio task
2. fase commit
(3. segnalazione in wiki, se può servire ad incrementare la
contribuzione di gente)
eliminando la fase di revisione; la quantità da tradurre è talmente
tanta tra documenti e wiki che servirebbe ad accelerare il processo ed a
responsabilizzare ulteriormente il contributore. Il traduttore in fase
di traduzione potrebbe avvalersi della m.l. o di IRC per supporto.
Oppure ai nuovi entrati assegnare un tutor durante la fase di
traduzione. Ma qui si parla di un turn over che mi auguro avvenga
presto!
luigi
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Guido Grazioli <guido.grazioli(a)gmail.com>
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